
“Il cappero è uno dei frutti più umili della terra e in conserva raggiunge uno dei sapori più definiti. Non c’è nulla come il sapore del cappero. Soltanto i capperi.”
Il libro
La Bella di Buenos Aires, di Manuel Vazquez Montalban, Feltrinelli (traduzione di Hado Lyiria)
La trama
Dopo quasi dieci anni dalla morte di Manuel Vázquez Montalbán, esce in Italia La bella di Buenos Aires (La muchacha que pudo ser Emmanuelle), romanzo inedito della serie di Pepe Carvalho. Il romanzo può essere considerato quasi un prologo del successivo Il quintetto di Buenos Aires, uscito in Spagna nello stesso anno, il 1997.
Per gli affezionati lettori di Pepe Carvalho, ex militante comunista, ex agente della Cia, gastronomo raffinato e intellettuale deluso, il romanzo postumo è un regalo inaspettato che alimenta una storia d’amore lunga più di vent’anni: quella dei lettori con Pepe e la sua cricca (Biscuter, il giudice Garzon, la fidanzata Charo, l’ispettore-semiologo Lifante e la Barcellona crepuscolare del Barrio Chino).
Una bellissima promettente attrice di Buenos Aires, che sarebbe potuta diventare l’Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai militari. Anni dopo, viene ritrovato a Barcellona il cadavere di una barbona brutalmente assassinata.
Le indagini, condotte da Carvalho e da Biscuter, divenuto inaspettatamente suo socio, rivelano un intreccio di segreti e un nucleo di alleanze segrete tra diversi Stati tendenti a coprire i turpi misfatti perpetrati da oscuri personaggi della dittatura argentina.
Le atmosfere dell’America latina, la sensualità del tango, la tragicità della dittatura argentina fanno da sfondo ad un romanzo gradevolissimo, dal finale inaspettato ma non sorprendente
La ricetta: agnello in salsa di capperi
Ingredienti:
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una coscia d’agnello (va bene anche la zampa anteriore)
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grasso d’oca (oppure olio d’oliva aromatizzato con una punta di grasso d’oca)
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scalogno
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vino bianco
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capperi
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aglio, prezzemolo, sale, pepe nero, farina