Elogio della frugalità: pane con l’olio

Abraham B. Yehoshua
Abraham B. Yehoshua

Alzi la mano chi, raggiunto inopinatamente da una fragranza di pane appena sfornato, non ha rievocato la felicità calda di una delle più buone merende dell’infanzia: pane, olio e origano (chi la mano l’ha alzata ha almeno cinquant’anni, è ovvio).

Vedi anche: Ancora un elogio della frugalità, frittata alle erbe

Il libro

Il signor Mani di Abraham B. Yehoshua – Einaudi (traduzione di Gaio Sciloni)

La trama

Il romanzo di Yehoshua racconta, con un insolito espediente narrativo, la saga di una famiglia ebrea che si dipana a ritroso del tempo, fino a sette generazioni di “Mani”, errando in luoghi eterogenei quali Libano, Creta, Polonia, Istanbul, Atene e infine Gerusalemme, al centro del mondo.

Lo scrittore mette in scena cinque dialoghi di cui riporta le parole del solo protagonista, omettendo le risposte dell’interlocutore che sono lasciate all’immaginazione del lettore.

Ne risulta una lettura difficile e vagamente claustrofobica ma avvincente in cui dal giovane Efraim, soldato israeliano di stanza in Libano nei primi anni Ottanta fino al patriarca Abraham, vissuto nell’Atene di metà Ottocento, le voci dialoganti  dispiegano il dramma e il mistero di un popolo alle prese con l’utopia della pace.

Per lettori esigenti (e gastronomi accomodanti).

Le ricette: pane con l’olio – pani cunzatu

Pane con l’olio

pane e olio
pane con l’olio

Condite del pane appena sfornato con olio d’oliva extravergine, origano e peperoncino. E’ essenziale che il pane sia ancora caldo e fragrante. Meno importante è, invece, il tipo di pane: va bene quello rustico di grano duro rimacinato delle regioni meridionali (quello di Altamura è addirittura insignito della certificazione DOP), ma anche la leggera michetta milanese (che valse bene, ricordate, il tumulto popolare di S.Martino del 1628).

Una variante siciliana è l’opulento “pani cunzatu”.

Pani cunzatu

pani cunzatu

Ingredienti:

1 filone di pane casereccio da ½ kg (oppure una pagnotta dello stesso peso)

4 grossi pomodori maturi

100 g filetti di acciuga sott’olio

150 g formaggio primo sale (o mozzarella) a fettine

Olio extravergine d’oliva

Origano

Sale, pepe

Preparazione:

Tagliate a metà il pane caldo (eventualmente riscaldandolo in forno per qualche minuto) nel senso della lunghezza e incidete la mollica con tagli non troppo profondi.

Cospargete di sale, pepe e origano e irrorate con abbondante olio. Disponete, quindi, uno strato di fettine di pomodoro e uno di formaggio.

Distribuitevi sopra i filetti di acciuga spezzettati e spargete su tutto ancora un pizzico di origano. Ricomponete il pane, schiacciandolo leggermente e servite.

Sono ammesse tante varianti quanti sono gli ingredienti che trovate in cucina: pesto di capperi e mandorle, pomodori, cucunci, melanzane grigliate, ricotta infornata, menta fresca.

Qualcuno inforna il pane dopo averlo condito e non prima (sembra che ciò favorisca l’amalgama dei gusti).

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