
Con “Ho ammazzato J.F.Kennedy” (1970) nasce il popolare personaggio di Montalban, l’investigatore Pepe Carvalho. Degnamente festeggiato con una torta di mele.
Il libro
Ho ammazzato J.F.Kennedy”, di Manuel Vazquez Montalban, Feltrinelli editore, traduzione di Hado Lyria.
La trama
Con questo romanzo, scritto nel 1970 ma pubblicato in Italia solo nel 2001 da Feltrinelli, nasce Pepe Carvalho, agente segreto gallego con licenza di uccidere, ex iscritto al partito comunista spagnolo e ora membro della Cia, spietato e doppiogiochista, guardia personale del Presidente John Fitzgerald Kennedy. Il Presidente vive con il suo clan nel fantasmagorico “Palazzo delle Sette Galassie”, una meraviglia architettonica sospesa fra le nubi, sopra la Casa Bianca, dove si progetta il futuro assetto mondiale. Nel romanzo, che spazia tra fantascienza e pulp, J.F.Kennedy è un personaggio costruito a tavolino, capace di mutare il proprio aspetto e la propria storia in maniera talvolta esiliarante; la moglie Jaqueline è invece descritta come una poetastra “farfallona”.
Il finale non svela misteri, come nelle migliori tradizioni giallistiche, ma lascia spazio a diverse possibili interpretazioni e apre inquietanti interrogativi sulla storia contemporanea e sulla figura del personaggio più famoso creato da Manuel Vázquez Montalbán, ponendo le premesse per la strana abitudine dell’investigatore di bruciare i propri libri nel caminetto di casa.
Insomma, l’esordio di Pepe Carvalho avviene con un romanzo quasi sperimentale, molto celebrale e difficile, dalla laboriosa digestione.
Si consiglia di accompagnare la lettura con una fetta della fragrante torta di mele evocata dal goloso protagonista.
La ricetta: torta di mele ([1]
Sbucciate le mele, levate il torsolo, tagliatele in quattro parti e riducetele a fettine. Quindi mettetele in un contenitore con succo del limone, al quale avrete prima grattugiato la buccia; questa operazione serve per non fare annerire le mele.
In un contenitore, usando uno sbattitore a fruste, miscelate le uova con lo zucchero e, quando sarà completamente disciolto, unite il burro precedentemente sciolto a bagnomaria.
Unite a mano a mano tutti gli altri ingredienti, la scorza del limone e la cannella, il latte, la bustina di lievito, la bustina di vanillina, ¼ di cucchiaino di sale e per ultima versate a pioggia la farina e mescolate molto bene.
Otterrete così un composto omogeneo non troppo liquido al quale andrete a unire le mele precedentemente sgocciolate dal succo di limone. Mescolate in modo da sparpagliare le mele e subito dopo imburrate e infarinate una tortiera di circa 25 cm di diametro e versateci il composto, spolverizzando la superficie di zucchero a velo misto a cannella. Cuocete in forno statico già caldo a 180 gradi per circa 50-60 minuti, poi sfornate la torta di mele e lasciatela raffreddare. Servite la torta di mele spolverizzando di nuovo la superficie con altro zucchero a velo misto a cannella.
[1] La ricetta è tratta da www.giallozafferano.it