Domina tutta Firenze questa splendida architettura dell’urbanista Giuseppe Poggi, che nel 1865 la concepì come museo nel progetto del viale dei Colli e di piazzale Michelangelo. A tavola e tavolino, fu sosta preferita del barone Bettino Ricasoli, creatore del Chianti, e di Massimo d’Azeglio. Nel 1916, fu teatro delle gesta di Marinetti, padre del Futurismo, che qui girò un episodio dell’introvabile film “Vita futurista”. E per i loro incontri, lo scelsero Papini, Soffici, Spadolini e Bargellini, anime della cultura italiana.
La descrizione è tratta da www.localistorici.it