Gastroturismo: Valle d’Aosta

Piatti tipici del Territorio

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la micóoula

micoula
La “Micóoula”, pane dolce di segale e frumento, con castagne, uvetta e noci o fichi di origine medioevali, è un prodotto valdostano definito ufficialmente “tradizionale” da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Come di prepara

Il giorno prima di preparare la Micòoula immergi le castagne secche nell’acqua per farle ammorbidire. Poi mescola la farina di segale valdostana e di frumento con l’aggiunta di lievito disciolto in acqua tiepida e di sale disciolto anch’esso in acqua. Continua ad impastare fino al raggiungimento di una pasta morbida e omogenea e infine lascia riposare l’impasto ottenuto in un luogo riparato e temperato per circa un’ora. Trascorso il tempo necessario, verifica che la pasta sia lievitata. Come? Con il metodo della fiammella, un antica tradizione tramandata nel tempo, in auge ancora oggi, che consiste nel fare un buco nella pasta lievitata e accendere subito un fiammifero al di sopra: se si spegne la pasta è lievitata, se resta acceso occorre aspettare ancora un po’.
Una volta che la pasta è lievitata aggiungi gli ingredienti: le castagne scolate dall’acqua, l’uva passa, le noci sgusciate e i fichi secchi. Occorre mescolare bene il tutto per evitare di ottenere pani troppo ricchi o troppo poveri di ingredienti.
Dall’impasto ottenuto forma dei panetti di circa 6-10 cm di altezza e 10-15 di diametro e infornali in forno preriscaldato a una temperatura tra 180-250° C a seconda del tipo di forno. Dopo circa 60-90 minuti di cottura, sforna e fai raffreddare, disponendoli su appositi scaffali.
Questo pane è perfetto come base per gli antipasti, insieme al lardo della vicina Arnad, alla tipica mocetta valdostana, oppure ai formaggi erborinati.
La ricetta è tratta da https://www.lacucinaitaliana.it

 

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