
“Intrigante come l’odore delle sardine alla griglia, aspro come l’aroma delle foglie di pomodoro dell’orto della zia Marthe eppure lieve come un soufflé”.
Il libro
“Estasi culinarie” (titolo originale: Une gourmandise) di Muriel Barbery, Edizioni e/o (la precedente edizione italiana era intitolata “Una golosità”). Traduzione di Emanuelle Caillat e Cinzia Poli.
La trama
Monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, è in punto di morte, odiato dai figli e amato da una moglie che gli è sempre stata indifferente. Il pensiero che più lo tormenta non è la fine, ma il ricordo di un indefinito, mitico sapore perduto nel tempo, un sapore dell’infanzia che desidererebbe ritrovare più di qualsiasi altra delizia gastronomica.
Riemergono così ricordi di sontuosi banchetti e di cibo sublime, di sapori rudi e primitivi e di esperienze culinarie da esteta del gusto. Affiorano, anche, i sentimenti contrastanti di un uomo potente, cinico, sprezzante, specchio della ricca borghesia che, cieca nella sua arroganza, fallisce inesorabilmente sul piano dei rapporti umani.
Il romanzo è ambientato a Parigi, nel signorile palazzo di rue de Grenelle, reso poi famoso da “L’eleganza del riccio“, romanzo assai più noto della scrittrice francese.
“Estasi culinarie” è un romanzo “intrigante come l’odore delle sardine alla griglia, aspro come l’aroma delle foglie di pomodoro dell’orto della zia Marthe eppure lieve come un soufflé”.
Prima ricetta: sardine alla griglia [1]
Ingredienti:
sardine fresche; olio extra vergine d’oliva; aceto, sale, pepe nero, prezzemolo.
Preparazione:
Pulire le sarde accuratamente e sciacquarle con aceto e un po’ di sale. Lasciarle marinare per circa cinque minuti.
Bagnare le sarde una a una nell’olio d’oliva e posizionarle sulla carta da forno (la carta, oltre a evitare di sporcare il forno, mantiene morbide le sarde);
Fare cuocere per dieci minuti sotto il grill del forno; rivoltare le sarde e lasciar cuocere altri dieci minuti.
Versare in una ciotola dell’olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, aceto e un ciuffo di prezzemolo tritato finemente. Mescolare per bene e irrorare con questa salsa le sarde appena sfornate. Servire caldo.
* * *
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Seconda ricetta: insalata di pomodori affogati
Ingredienti:
4 grandi pomodori ancora a grappolo
8 grani di pepe
2 cucchiaini di sale marino
1 cucchiaio di aceto balsamico
1/2 cipolla rossa, affettata finemente
70 g di prezzemolo
una manciata di foglie di rucola
8 foglie di basilico, spezzettate grossolanamente
150 g di carciofini sott’olio
70 g di pecorino a scaglie
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
pane con la crosta croccante, per servire.
Preparazione:
Riscalda il forno a 180°C. Metti i pomodori in una piccola pirofila di ceramica e versaci acqua sufficiente a immergere i pomodori a metà.
Aggiungi i grani di pepe, il sale, l’aceto, la cipolla e 6 gambi di prezzemolo. Inforna per 40 minuti. Tira fuori i pomodori dalla pirofila con una schiumarola e sistemali al centro di quattro piatti da portata, tenendo da parte il liquido di cottura.
Disponi la rucola, il basilico e qualche foglia di prezzemolo intorno ai pomodori.
Completa con i carciofini scolati e affettati finemente e cospargi con le scaglie di pecorino. Irrora le insalate con un po’ di liquido di cottura dei pomodori e un altro goccio di olio extravergine d’oliva. Servi con pane con la crosta croccante.
[1] Ricette tratte da Cucina rustica – Ed. Luxury Books