Gastroturismo: Sicilia

Piatti tipici del Territorio

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Macco di fave con finocchietto

Arrosto panato alla palermitana

Fusilli al tonno affumicato (di Francesco Paolo Cascino)

Insalata d’arance e pesce spada al profumo di capperi

Maccheroni fatti in casa con spinaci, ricotta fresca e gamberi di nassa

Spaghetti alla matalotta

Fritto di seppioline e pesce azzurro

Buccellato

Gelo di melone (o anguria)

Semifreddo “Ali Pascià”


Macco di fave con finocchietto

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Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr di fave secche
  • 1 mazzetto di finocchietto
  • 350 gr di pasta corta
  • olio EVO
  • sale
  • pepe

Arrosto panato alla palermitana

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Ingredienti per 2 persone

  1. 2 fette di vitello
  2. 100 gr di pangrattato
  3. limone
  4. origano
  5. 50 gr di strutto
  6. sale
  7. pepe

Preparazione
Ammorbidite lo strutto nel microonde e ungete le fette di carne.Passatele nel pangrattato aromatizzato con sale, pepe, e origano.Mettete sul fuoco una griglia (senza alcun ulteriore grasso) e quando questa risulterà molto calda adagiatevi le fette di carne che cuoceranno per poco tempo da entrambe le parti.Guarnite con fette di limone ed accompagnate con una insalata.

La ricetta è tratta da https://fornellidisicilia.it

Fusilli al tonno affumicato (di Francesco Paolo Cascino)

Fusilli al tonno affumicato

Ingredienti

gr. 500 fusilli
gr. 100 tonno affumicato a pezzetti
gr. 100 zucchine
3 spicchi di aglio rosso o rosa
2 mazzetti di prezzemolo
6/8 foglie di menta fresca
olio extravergine d’oliva
sale e peperoncino q.b.

Preparazione

Imbiondire l’aglio nell’olio d’oliva e aggiungervi le zucchine tagliate a strisce sottili: lasciare cuocere per un paio di minuti a fuoco medio. Aggiungere il tonno affumicato, peperoncino e sale a piacere, e lasciare cuocere per pochi secondi. All’ultimo mettete il prezzemolo e la menta. Lasciare riposare in attesa che sia cotta la pasta. Fateci mantecare i fusilli e servite con prezzemolo abbondante.
La ricetta, nella versione di Francesco Basile, è tratta da http://www.spaghettitaliani.com


Insalata d’arance e pesce spada al profumo di capperi

insalata di arance e pesce spada

Il ristorante da Filippino a Lipari ci svela una ricetta semplice da realizzare e adatta anche ai palati più raffinati. La delicatezza del pesce spada incontra i profumi agrumati dell’arancia e del limone grazie all’insalata di arance, limoni e pesce spada affumicato al profumo di capperi.

Ingredienti per 4 persone

8 fette di pesce spada affumicato tagliato a julienne
1 grossa arancia succosa (tagliata a spicchi privi di pellicina)
1 grosso limone maturo (tagliato a spicchi privi di pellicina)
7 cucchiai di olio d’oliva extra vergine
2 cucchiai di puntina di capperi di Lipari
2 cucchiai di aceto bianco
Basilico e mentuccia tritati
12 mandorle pelate e tagliate a julienne
Peperoncino q.b.

Preparazione

Unite tutti gli ingredienti e amalgamateli lasciandoli riposare per qualche minuto insieme alla salsina ottenuta con l’olio di capperi, l’aceto, le erbe e le mandorle. Aggiustate di sale e pepe e servite fresca.

Maccheroni fatti in casa con spinaci, ricotta fresca e gamberi di nassa

maccheroni con spinaci e gamberi di nassa

Ingredienti per 4 persone

gr. 300 di maccheroni verdi
gr. 250 di ricotta fresca
5 pomodorini tagliati a filetti
basilico
mentuccia
una cipolla
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
gr. 300 di gamberi di nassa freschi e sgusciati

 Preparazione

Soffriggere la cipolla finemente tritata nell’olio per qualche minuto, aggiungendo un mestolino d’acqua. Appena leggermente dorata, aggiungere gamberi, ricotta, basilico, mentuccia e i filetti di pomodoro. Lasciare cuocere tutto per 5 minuti e aggiustare di sale e pepe. Scolare la pasta ancora al dente e amalgamare il tutto. Se lo gradite, potete aggiungere una spolverata di caciocavallo siciliano.

Spaghetti alla matalotta (*)

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Ingredienti (per 2 persone)

400 millilitri di brodo di pesce, 200 grammi di spaghetti, prezzemolo e capperi q.b.

Preparazione

Misurate circa 400 ml di brodo di pesce e mettetelo da parte. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata.

Durante la cottura della pasta, filtrate il brodo di pesce all’interno di un tegame e fatelo riscaldare.

Scolate la pasta 2-3 minuti prima del termine della cottura e versatela nella padella con il brodo.

Fate sobbollire per un paio di minuti affinché gli spaghetti assorbano il brodo, impiattate e alla fine versate il brodo sopra la pasta, guarnendo con dei capperie un ciuffetto di prezzemolo.

(*) Il termine dialettale “matalotta” viene dal francese “matelote” che indica uno stufato di pesce al vino.
La ricetta e la foto sono tratte da http://www.ricette.com

Fritto di seppioline e pesce azzurro

Seppioline fritte

 

Ingredienti: seppioline e pesce azzurro freschissimi, cipolletta fresca, aglio, olio extra vergine, pomodori pelati, peperoncino e sale farina di semola 00.

Preparazione
Infarinare e friggere il pesce e condirlo con un soffritto di aglio, olio evo, pomodori pelati, peperoncino e sale.

La ricetta e la foto sono tratte da http://www.siracusanelmondo.com

Buccellato

Buccellato

Il buccellato è un antico dolce al forno consumato nel periodo natalizio in tutta la Sicilia. La preparazione in casa è alquanto impegnativa.

Ingredienti

Per la pasta
600 g di farina 00
 200 g di zucchero
 200 g di strutto
 2 uova
 100 ml di latte
 Un cucchiaio di miele
 5 g di ammoniaca per dolci
 1/2 bustina di vanillina
 Un pizzico di sale
Per il ripieno
500 g di fichi secchi o conserva di fichi
 50 g di gocce di cioccolato
 50 g di mandorle tostate tritate
 50 g di nocciole tostate tritate
 50 g di zucca candita a dadini
 50 g di noci tostate tritate
 50 g di pistacchi tritati
 50 g di uva passa
 Scorza di un’arancia grattugiata
 Scorza di un mandarino grattugiata
 1/2 bicchiere di Marsala
 Un cucchiaio di cannella
Per guarnire
Conserva di arancia o di albicocca q.b.
 Frutta candita
 Acqua q.b.

Preparazione

Per la pasta del buccellato
Impastare su di una spianatoia la farina, setacciata, con lo zucchero, il sale, lo strutto tagliato a pezzetti, le uova, il miele, l’ammoniaca e la vanillina, aggiungendo, appena l’impasto dovesse risultare troppo duro e secco, un po’ di latte fino a ottenere una pasta omogenea e consistente. Formare una palla con la pasta, avvolgerla in una pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 60 minuti.
Per il ripieno
Sbollentare i fichi secchi e l’uva passa per 5 minuti. Quindi privare i fichi secchi dei piccioli, frullarli e mescolarli a tutti gli altri ingredienti del ripieno.
Procedimento
Stendere la pasta frolla fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm e formare un rettangolo di lunghezza doppia rispetto alla larghezza. Versare il ripieno lungo tutta la parte centrale della sfoglia e chiudere la sfoglia formando un lungo rotolo. Piegare poi il rotolo su se stesso, bagnare le due estremità e saldarle bene in modo da formare una ciambella. Quindi incidere tutta la superficie del buccellato cosicché si veda il ripieno e cuocere in forno preriscaldato a 200 °C fino a doratura (30 minuti circa).
Una volta cotto, spennellare il buccellato con un cucchiaio di conserva d’arancia o di albicocca sciolta con un po’ d’acqua, quindi rimettere in forno per altri cinque minuti. Trascorso questo tempo, guarnire il buccellato con la frutta candita e lasciarlo intiepidire prima di servirlo.

Gelo di melone (o anguria)

Il gelo di anguria è un dolce al cucchiaio fresco, delicato e leggero che è molto consumato dai siciliani durante l’afosa estate siciliana.

Gelo-di-anguria

Ingredienti:

Un litro di succo di anguria 
100-200 g di zucchero (in base alla dolcezza naturale del succo)
 90 g di amido per dolci
 Cannella in polvere q.b.
 Pistacchi tritati q.b.
 8 fiori di gelsomino
 Gocce di cioccolato
 Zuccata a dadini (facoltativa)

Preparazione

Passare l’anguria fino a estrarne un litro di succo. Filtrare il succo per eliminare i semi e versarlo poco per volta in una pentola, mescolandolo all’amido setacciato.
Unire al composto lo zucchero e i fiori di gelsomino, porre la pentola sul fornello a fiamma moderata e mescolare con cura fino a quando il gelo di anguria non si sarà fatto vischioso a sufficienza e avrà assunto un colorito intenso (10-20 minuti).
Trascorso questo tempo, rimuovere i fiori di gelsomino, togliere il gelo dal fuoco e metterlo a raffreddare in un altro recipiente. Quando sarà diventato sufficientemente tiepido, unirvi la zuccata a dadini e le gocce di cioccolato e versare il tutto in alcune coppette o stampini.
Fare raffreddare il gelo di anguria in frigorifero per il tempo necessario affinché assuma più o meno la consistenza di un budino e, infine, guarnire con una spolverata di cannella, qualche altra goccia di cioccolato e la granella di pistacchio prima di servire.
(*) Le ricette, inserite nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani tenuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sono tratte da https://www.dolcisiciliani.net

Semifreddo “Ali Pascià”

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Nel 1962 Salvatore e Francesco Paolo Cascino crearono al Ristorante “La Botte” di Monreale (Palermo) la ricetta originale del Semifreddo alle mandorle con cioccolata calda.
I semifreddi, o parfait ghiacciati, si distinguono dai gelati per la differente lavorazione, perchè utilizzano panna al posto del latte, hanno una temperatura di conservazione e servizio più alta, una consistenza più fine e non vengono mantecati in gelatiera.
La ricetta originale non è più divulgata. Proponiamo questa versione del parfait di mandorle tratta da http://blog.giallozafferano.it/orobello/parfait-mandorle/
Ingredienti
200 gr. di mandorle non pelate
180 gr. di zucchero semolato
80 gr. di zucchero a velo
3 uova
400 gr. panna fresca
2 cucchiai di marsala
essenza di mandorla amara
sale
Preparazione
1) fate sciogliere 100 gr. di zucchero semolato in un pentolino doppio fondo, fino a quando raggiungerete i 121° (o finche’ lo zucchero inizia a2) aggiungete allo zucchero i 200 gr. di mandorle e fate caramellare per qualche minuto
3) una volta caramellate stendete le mandorle su un tappetino in silicone o carta forno fino al completo raffredamento
4) una volta freddate, tritate grossolanamente con un mixer, aggiungete il marsala e l’essenza di mandorla amara e mettere da parte
5) montate 400gr. di panna con 80 gr. di zucchero a velo, e lasciate riposare in frigo
6) dividete i tuorli dagli albumi, montate i tuorli d’uovo con 80 gr.di zucchero semolato e gli albumi con un pizzico di sale
(ricordate che le uova dovranno essere a temperatura ambiente e che dentro gli albumi non ci dovranno essere tracce di tuorli o non monteranno)
7) unire a questo punto la panna con le mandorle precedentemente preparate, aggiungere al composto ottenuto i tuorli montati e per ultimo gli albumi montati a neve, amalgamate il tutto con delicatezza per evitare di smontare il composto dal basso verso l’alto
8) quando pronto versate all’interno di uno stampo e lasciate riposare in congelatore per almeno 12 ore.
Servite il parfait con una colata di cioccolata calda ( sciogliete 150 gr, di cioccolato fondente eaggiungete 100 gr.di panna).